SWFJ1-00001-OA
statua
OGGETTO
scultura
SOGGETTO
Sacro – Madonna orante
AUTORE
Zebellana, Giovanni
CRONOLOGIA
sec. XV
MATERIA E TECNICA
legno
MISURE
La misura dell’altezza è comprensiva del basamento

DESCRIZIONE BREVE
Personaggi religiosi: Madonna. Abbigliamento: manto; veste. Simboli mariani: corona. Mobilia: trono.
NOTIZIE STORICHE-CRITICHE
La statua della Madonna orante è databile tra il 1478 e il 1480 sulla base del confronto stilistico con la Madonna inserita nel gruppo scultoreo che oltre a lei comprende Gesù Bambino e due angeli cerofori, conservato nel Monastero di Santa Maria delle Grazie di Arco (Tn), messa in relazione con la fondazione del monastero nel 1478. La salda definizione volumetrica delle carni, la particolare inclinazione viso-collo, il naso pronunciato sulla piccola bocca serrata, il netto taglio dell’occhio e dell’arcata sopraccigliare sono fino ad ora caratteri stilistici riferibili solamente alla produzione documentata di Giovanni Zebellana. A lui rimanda anche la raffinata tecnica di lisciare con l’agata il colore degli incarnati, dove i pomellini rotondi arrossano la sommità delle guance. La severità dell’intaglio si colloca in stretta relazione anche con i caratteri della pittura di Francesco Benaglio (1430-1492 ca.). Fino al 2017, anno di apertura del museo MAST, la scultura era esposta nella chiesa prepositurale locale dedicata a Sant’Erasmo vescovo e martire alla quale giunse dalla ex chiesa di Santa Maria del Consorzio.
STATO CONSERVAZIONE
buono
BIBLIOGRAFIA
Ericani G., Sulle tracce di Mantegna. Zebellana, Giolfino e gli altri. Sculture lignee tra Lombardia e Veneto 1450-1540
, Tesori d’arte nella terra dei Gonzaga
, Tesori d’arte nella terra dei Gonzaga
LOCALIZZAZIONE
Palazzo dell’Antica Prevostura, Castel Goffredo, Mantova – Italia