SWFJ1-00005-OA

statua

OGGETTO
scultura

SOGGETTO
Sacro – San Sebastiano


CRONOLOGIA
sec. XV

MATERIA E TECNICA
legno

MISURE
La misura dell’altezza è comprensiva del basamento

statua
DESCRIZIONE BREVE
Personaggi religiosi: San Sebastiano. Oggetti: tronco di albero.


NOTIZIE STORICHE-CRITICHE
Come la Madonna orante e il San Giovanni Battista, anche la statua di San Sebastiano, faceva parte del cosiddetto “Trittico dei Disciplini” in origine posto sull’altare marmoreo della Disciplina di Castel Goffredo dedicata a San Giovanni Battista. In particolar modo il volto presenta geometrie identiche e la stessa dilatazione delle superfici del viso della Madonna orante. Appare inoltre manifesto il confronto tra il santo goffredese e quello dipinto da Andrea Mantegna conservato al Louvre, prossimo alla Pala di San Zeno (1459), come dimostrano l’identica definizione anatomica dei due santi, la doppia legatura delle braccia sopra i gomiti, la bocca dischiusa e lo sguardo trasognato verso il cielo. La presenza di tre sculture (Madonna orante, San Giovanni Battista, San Sebastiano) di alta qualità, in origine nel medesimo luogo, suggerisce che la confraternita dei Disciplini volle lasciare un segno tangibile e perenne dei valori in cui credeva e nei quali si identificava, quelli di una comunità sensibile al culto, ai valori civili e alla bellezza artistica. L’ambito di produzione della scultura è da identificare con quello veronese di una bottega senza dubbio prossima a quella di Giovanni Zebellana o dei Giolfino, considerati tra i maggiori interpreti dell’arte mantegnesca nel legno.

STATO CONSERVAZIONE
buono

BIBLIOGRAFIA
Ericani G., Sulle tracce di Mantegna. Zebellana, Giolfino e gli altri. Sculture lignee tra Lombardia e Veneto 1450-1540

LOCALIZZAZIONE
Palazzo dell’Antica Prevostura, Castel Goffredo, Mantova – Italia

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