SWFJ1-00009-OA

turibolo (a coppa)

OGGETTO
arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica


AUTORE
Bellavite, Giovanni

CRONOLOGIA
sec. XVIII

MATERIA E TECNICA
argento


NOTIZIE STORICHE-CRITICHE
Il turibolo è databile all’ottavo decennio del XVIII secolo, dopo che Giovanni Bellavite, in accordo con la tradizione del Grand Tour, perfezionò la sua arte a Roma, città considerata la referente principale di una cultura cosmopolita internazionale. La presenza dei due bolli di garanzia che caratterizzano la produzione degli argenti mantovani fino alle riforme napoleoniche, attestano che l’oggetto fu realizzato a Mantova dove Giovanni giunse nel 1766 e tradusse l’esperienza romana attraverso un dinamico scambio tra interpretazione della retorica barocca, riscontrabile soprattutto nelle opere di oreficeria, e l’amore per l’antico, filtrato nell’esperienza cinquecentesca del Rinascimento. L’oggetto fu commissionato dalla Compagnia del Santissimo Sacramento per la chiesa prepositurale di Sant’Erasmo a Castel Goffredo.

STATO CONSERVAZIONE
ottimo

BIBLIOGRAFIA
Rapposelli F., D’oro e d’argento. Giovanni Bellavite e gli Argentieri Mantovani del Settecento

LOCALIZZAZIONE
Palazzo dell’Antica Prevostura, Castel Goffredo, Mantova – Italia

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