SWFJ1-00013-OA
navicella portaincenso (a doppia valva)
OGGETTO
arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica
AUTORE
Bellavite, Giovanni
CRONOLOGIA
sec. XVIII
MATERIA E TECNICA
ottone

NOTIZIE STORICHE-CRITICHE
La realizzazione della navicella, registrata per la prima volta nel 1781 in un inventario dei beni della chiesa prepositurale di Sant’Erasmo, come suppellettile destinata alle funzioni funebri, è da collocarsi negli anni immediatamente precedenti a questa data. Gli stilemi rococò presenti in molte opere di argentieri mantovani non rendono agevole definire l’identità dell’artefice, tuttavia per interessanti similitudini con il servizio in argento della medesima prepositurale e per la raffinata qualità tecnica, è possibile ipotizzarne l’attribuzione a Giovanni Bellavite.
STATO CONSERVAZIONE
buono
BIBLIOGRAFIA
, D’oro e d’argento. Giovanni Bellavite e gli Argentieri Mantovani del Settecento
LOCALIZZAZIONE
Palazzo dell’Antica Prevostura, Castel Goffredo, Mantova – Italia
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