SWFJ1-00022-OA
mobile
OGGETTO
arredi e suppellettili
AUTORE
Redini, Costanzo
CRONOLOGIA
sec. XVII | sec. XVIII
MATERIA E TECNICA
legno di noce
MISURE
corpo inferiore | corpo superiore

NOTIZIE STORICHE-CRITICHE
Stilisticamente il mobile è confrontabile con quelli che arredavano la sagrestia vecchia della chiesa prepositurale di Sant’Erasmo e pertanto è databile ai primi decenni del Seicento. Le cornici piatte con una serie di modanature affiancate lungo il perimetro delle ante e delle lesene si riscontrano con la medesima sequenza nei lavori dei falegnami castellani Costanzo Redini e Benedetto Moro e questa considerazione suggerisce che il corpo inferiore esca dalla bottega dei castellani Redini. In base all’inventario della chiesa prepositurale redatto il 7 novembre 1826 è probabile che il mobile in origine si trovasse nell’Oratorio dei Disciplini di Castel Goffredo. L’inventario fu compilato durante il mandato del prevosto don Tommaso Ragazzola (1806-1830). Si tratta del primo inventario redatto a cura della Fabbriceria parrocchiale, da poco istituita.
STATO CONSERVAZIONE
buono
BIBLIOGRAFIA
Bardelli A./ Biondelli A., Tutti nobilmente lavorati. Arredi lignei della prevostura di Castel Goffredo. Una parrocchia mantovana tra Lombardia e Veneto
LOCALIZZAZIONE
Palazzo dell’Antica Prevostura, Castel Goffredo, Mantova – Italia