SWFJ1-00035-OA

lanterna processionale

OGGETTO
arredi e suppellettili


AUTORE
Morandi, Gaetano
Prati, Francesco

CRONOLOGIA
sec. XVIII

MATERIA E TECNICA
legno | vetro | specchio | metallo

lanterna processionale


NOTIZIE STORICHE-CRITICHE
In data 3 gennaio 1767 la Compagnia del SS. Sacramento delibera di far realizzare quattro lanterne processionali per le quali, il 2 luglio dello stesso anno, viene pagato Gaetano Morandi, intagliatore di Mantova, la doratura viene eseguita da Francesco Prati, doratore di Mantova, sulla base di una delibera assunta in data 5 aprile 1767, mentre il relativo pagamento gli viene corrisposto nel 1768. Questi oggetti sono menzionati nell’inventario del 1826, dove sono posti nel secondo Camerino degli argenti della chiesa prepositurale di Sant’Erasmo insieme agli apparati dell’intagliatore Pietro Cariola. La medesima tipologia si rintraccia un po’ ovunque. A Venezia, per esempio, pare che le stesse lanterne siano nate per usi profani. In molte case dell’aristocrazia, infatti, si illuminavano gli androni a pian terreno con lampioni mobili, a volte a luce singola, altre a triplice fiamma, detti “fanaloni da galera” a ricordo del loro uso sulle navi e per celebrare in questo modo le glorie marinare delle famiglie.

STATO CONSERVAZIONE
buono

BIBLIOGRAFIA
Bardelli A./ Biondelli A., Tutti nobilmente lavorati. Arredi lignei della prevostura di Castel Goffredo. Una parrocchia mantovana tra Lombardia e Veneto

LOCALIZZAZIONE
Palazzo dell’Antica Prevostura, Castel Goffredo, Mantova – Italia