Abilissimo disegnatore fin da giovane, Celada ritrae in questo disegno un mezzo busto femminile di tre quarti. Se quest’ultimo è tracciato con segni veloci, destinati a definire il volume ma senza soffermarsi sul dettaglio, è nel volto, e soprattutto nello sguardo della donna, che si concentrano il suo tratto meticoloso e attento a restituire luci ed ombre. Il ritratto sembra bloccare la realtà nel tempo e nello spazio. Il modo analitico e quasi scientifico di procedere, suggerito dai rapidi tratti intorno agli occhi che traducono l’espressione assorta, quasi assente, caratterizza anche l’acconciatura raccolta che lascia in vista l’orecchio destro. Stilisticamente l’opera è databile alla fase giovanile del pittore, intorno al terzo, quarto decennio del XX secolo.